Gli aumentati livelli di HGF potrebbero spiegare il legame tra obesità e malattia cardiovascolare
Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che l’obesità aumenta il rischio di morbidità e di mortalità cardiaca.
E’ stato anche dimostrato che l’obesità promuove l’aterosclerosi anche negli adolescenti e nei giovani adulti.
L’obesità aumenta il rischio cardiovascolare in modo indiretto attraverso i fattori di rischio quali l’ipertensione e la resistenza all’insulina, e diretto.
Lo studio eseguito presso l’Indiana Center for Vascular Biology and Medicine and Krannert Institute of Cardiology di Indianapolis ( USA ) ha valutato un possibile meccanismo mediante il quale l’obesità è in grado di promuovere direttamente l’aterosclerosi.
I Ricercatori sono partiti dalla considerazione che il tessuto adiposo può essere considerato un organo endocrino, che secerne diverse citochine e fattori di crescita.
E’ stato esaminato il siero di 44 soggetti obesi e di 21 magri.
I livelli del fattore di crescita degli epatociti ( HGF, hepatocyte growth factor ) sono risultati più alti di 3 volte nei soggetti obesi rispetto ai soggetti magri.
Poiché i fattori di crescita vascolari sembrano essere associati alla patogenesi dell’aterosclerosi, gli aumentati livelli di HGF circolante potrebbero spiegare la relazione tra obesità e malattia cardiovascolare. ( Xagena2003 )
Fonte: J Am Coll Cardiol, 2003
Cardio2003